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UISP AREZZO STORY PUNTATA 11 - MA CHE ISOLA!

IN QUESTO PERIODO DI CHIUSURA FORZATA DI CAMPIONATI E TORNEI ESTIVI E DI GRANDE ASTINENZA DA CALCIO GIOCATO, PROPONIAMO UNA RASSEGNA DI ARTICOLI SULLA STORIA DELLE SQUADRE DI CALCIO A 11 E CALCIO A 5 PIU' VINCENTI DELLA UISP DI AREZZO.
LA RUBRICA SI CHIAMA UISP AREZZO STORY.
L'11° PUNTATA E' DEDICATA ALLA SQUADRA ARETINA DI CALCIO A 11 ISOLA PM ALLARMI
PRESENTE FIN DAGLI ANNI 90 RAGGIUNGE IL SUO SPLENDORE A CAVALLO DELLA FINE DEGLI ANNI DUEMILA E GLI INIZI DEGLI ANNI DUEMILADIECI CONQUISTANDO 2 CAMPIONATI DI ECCELLENZA GIRONE B, 2 SCUDETTI DI CAMPIONE PROVINCIALE E LA COPPA EDO GORI NEL SUO ULTIMO ANNO DI VITA 2017/2018.


La società aretina Isola PM Allarmi nasce alla fine degli anni 90 dalle ceneri della storica società Euforia. Il nome “Isola” viene dal centro sociale di Via Fleming ad Arezzo dove per anni i ragazzi delle zone del Bar X, Via Fiorentina e limitrofi hanno trovato un punto di aggregazione forte dove cementare la loro amicizia. Dalla fine degli anni 2000 in poi L’Isola è diventata una delle squadre più vincenti del panorama Uisp aretino andando a vincere due volte il campionato di Eccellenza Girone B, due volte lo “scudetto” di campione provinciale allo Stadio Città di Arezzo e aggiudicandosi anche, nella stagione della rinascita 2017/2018, una coppa di Lega “Edo Gori” prima della definitiva chiusura. Una squadra fatta da un gruppo di amici prima che di giocatori, capaci di fare leva su un gruppo solido che negli anni ha saputo portare sul campo da calcio un unità di intenti che è andata al di la delle dinamiche di spogliatoio. La società ha attraversato diverse fasi. Con la presidenza dello storico presidente e patron Marco Pasquini, con la supervisione del d.s. Bianchini e con la guida tecnica del mitico mister Andrea “Chioco” Chioccioli sono arrivati gli storici trionfi. Poi il mister Gallina ha mantenuto la società ai vertici fino alla prima chiusura portandola poi a vincere una Coppa Di Lega nell’ultimo anno di vita. I primi vagiti da grande squadra arrivano nella stagione 2003/2004 quando l’Isola conquista un secondo posto in campionato e viene eliminata in semifinale play off. Dopo qualche anno di anonimato la svolta arriva nel 2007/2008 quando per la prima volta la squadra vince il campionato di Eccellenza Girone B arrivando prima davanti a Piazza Grande, Boca Juniors e Real Club Montagnano. I play off però sono amari data l’eliminazione al primo turno per mano del Pescaiola, squadra che poi andrà a laurearsi campionessa provinciale. L’anno successivo (2008/2009) però si scrive la storia. Gli errori ai play off non si ripetono e la squadra di Chioccioli arriva in cima alla provincia. Prima rivince di nuovo il proprio campionato mettendo in fila le stesse tre squadre della stagione precedente. Ai Quarti play off elimina col punteggio di 1-0 il New Old Boca. In semifinale, in una sfida al cardiopalma, estromette i Casentinesi della Torpedo Blu ai calci di rigore dopo che la sfida nei tempi regolamentari si era chiusa sull’1-1. Allo Stadio Città di Arezzo, in finale, c’è il derby tutto aretino col Piazza Grande e gli uomini del patron Pasquini si cuciono lo scudetto al petto, superando 2-1 gli avversari grazie alle reti di Lamanna e Severi. Per la prima volta l’Isola è campione provinciale, con lo storico bomber e capitano Faggini ad alzare al cielo l’ambito trofeo. L’anno successivo la squadra si conferma ai vertici della Uisp arrivando seconda in campionato e uscendo in semifinale play off non portando però in bacheca trofei. Ma nella stagione 2010/2011 si torna a trionfare. In campionato la squadra è meno brillante degli anni precedenti. I play off vengono conquistati all’ultima giornata con un quarto posto molto sudato. Ma gli isolani si trasformano ai play off e, macinando grandi risultati, arrivano all’Eldorado. Ai quarti, in una gara dove agli avversari sarebbe bastato il pareggio per passare il turno, arriva la vittoria per 1-0 sul Castelnuovo. In semifinale nel derby tutto aretino col Boca Juniors arriva un autorevole 2-0. In finale, dopo due anni, è di nuovo il grande palcoscenico dello Stadio di Arezzo a laureare l’Isola campione provinciale grazie al successo ottenuto per 2-1 con lo Spartak Bibbiena a firma Bartalini e Nappini.
La stagione 2011/2012 è un anno di transizione per la squadra. Impegni lavorativi di molti, mancanza di ricambio generazionale con ragazzi del posto e sirene di altre squadre Uisp e FIGC mutano la rosa capace di salire sul tetto della provincia per due volte. La squadra infatti rimane fuori dai play off. Con mister Gallina al timone dopo un anno l’Isola è di nuovo competitiva e solo la maledizione dei calci di rigore impedisce ai giallorossi di festeggiare nuovi titoli. La squadra infatti, alla lotteria dagli undici metri, perde nel 2012/2013 una finale di Coppa Edo Gori col Gragnano e nella stagione 2013/2014 la finale play off con Le Logge Club e un'altra finale di Coppa col Dante FC. Resta comunque la soddisfazione di essere andati a giocare allo Stadio per tre volte in due anni, cosa non da poco per le squadre amatoriali Uisp. Il primo stop della società arriva alla fine della stagione 2015/2016 dove, di nuovo per i problemi menzionati in precedenza, la squadra decide di non riscriversi ai campionati Uisp. Dopo due anni di assenza nel 2017/2018 l’ultimo colpo di coda di una società storica. L’Isola torna guidata ancora una volta da Massimiliano Gallina direttore sportivo con Paolo Cutini allenatore. Durerà solo un anno ma sarà una stagione ricca di soddisfazioni. Con una rosa altamente competitiva il campionato di Seconda Divisione viene vinto a mani basse ma sarà la conquista della Coppa “Edo Gori” la vera impresa da ricordare. Ai Quarti, dopo una sfida decisa al ritorno dai calci di rigore, viene eliminato il lanciato Alberoro. In semifinale col Renzino, l’Isola conquista la sua qualificazione nella gara di andata superando gli avversari 2-0 rendendo indolore la sconfitta nel ritorno per 1-0. Gli aretini in finale si ritrovano la montagna Asa Calcio che, un mese prima, si era laureata campionessa provinciale. Nessun timore reverenziale e i giallorossi, col suo capitano Iovine, alzano al cielo la prima Coppa Di Lega Edo Gori della loro vita superando gli anghiaresi con il netto 2-0 timbrato dai gol di Tenti e della vecchia bandiera Vicari. E’ l’ultimo sussulto per questa società storica. Una società, L’Isola, che ha incarnato per anni valori come inclusione e unione di intenti. Valori come unità di spogliatoio e amicizia. L’augurio che una società con questa storia possa un giorno ritrovarsi e tornare a far parte della famiglia Uisp aretina.
 

Scritto il 21/07/2020 da Redazione Uisp

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