UISP AREZZO STORY: PUNTATA 10 - SPARTAK CANNIBALE

IN QUESTO PERIODO DI CHIUSURA FORZATA DI CAMPIONATI E TORNEI ESTIVI E DI GRANDE ASTINENZA DA CALCIO GIOCATO, PROPONIAMO UNA RASSEGNA DI ARTICOLI SULLA STORIA DELLE SQUADRE DI CALCIO A 11 E CALCIO A 5 PIU' VINCENTI DELLA UISP DI AREZZO.
LA RUBRICA SI CHIAMA UISP AREZZO STORY.
LA 10° PUNTATA E' DEDICATA ALLA SQUADRA DI CALCIO A 11 DELLO SPARTAK BIBBIENA,
FONDATA DEL 1982, VINCITRICE NELLA SUA STORIA DI TRE CAMPIONATI DI ECCELLENZA GIRONE A, DUE COPPE EDO GORI, UNA SUPERCOPPA E UNO SCUDETTO DI CAMPIONE PROVINCIALE.
STORICO IL TRIPLETE CAMPIONATO, SCUDETTO, COPPA EDO GORI CONQUISTATO NEL 2018/2019

E’ l’anno 1982 quando un gruppo di sportivi della cittadina casentinese di Bibbiena fonda, nel loro ritrovo dell’Albergo Ristorante Brogi, la società Amatori Bibbiena. Nasce così una delle squadre amatoriali più longeve nel panorama amatoriale aretino iscritta, prima ai campionati CSI e poi a quelli UISP, ininterrottamente da quasi quaranta anni. In quasi quattro decenni di storia molte cose sono cambiate: allenatori, dirigenti e giocatori. Anche la denominazione della società è mutata nel tempo. Dapprima Cral Casentinese, fino a passare per Profer Bibbiena ad Arci Bibbiena per concludersi con l’attuale denominazione Spartak Bibbiena. Ciò che non è mai cambiato è lo spirito di chi vive questa realtà da trentotto anni, ovvero quello del suo presidentissimo Gino Nassini. Prima da giocatore, poi da allenatore e adesso da massimo dirigente, Gino Nassini incarna con spirito sportivo e grande passione i valori della sua squadra rappresentandola in maniera onesta e autorevole. Una bandiera fiera della squadra rossoblu rimasta innalzata nel tempo fino ad oggi. Il primo grande trionfo per gli Amatori Bibbiena arriva nel 1995 quando i rossoblu, allora nel campionato CSI, si laureavano campioni di quel campionato nella finale al vecchio Stadio Comunale di Arezzo, superando ai calci di rigore l’Anghiari. La squadra si iscrive ai campionati Uisp e nei primi anni duemila è compagine di metà classifica nell’Eccellenza, massimo campionato del calcio amatoriale aretino. La prima svolta della storia arriva nella stagione 2010/2011 quando la squadra centra un secondo posto in campionato e, grazie all’eliminazione ai play off di MCL Foiano e Piazza Grande, arriva in finale scudetto con l’Isola PM Allarmi. Al Città di Arezzo arriva si la sconfitta per 2-1, ma da questa stagione in poi lo Spartak diventa grande. Dopo una semifinale di Coppa persa nel 2012/2013, nel 2013/2014 arriva il primo trionfo. La squadra vince infatti il campionato di Eccellenza Girone A mettendosi dietro Logge Club, Stella Azzurra e Corsalone. Il ciclo, con al timone il mister Roger Grassi, continua l’anno seguente quando i rossoblu alzano al cielo la prima Coppa “Edo Gori” della loro storia tornando al Città di Arezzo questa volta da vincitori. A farne le spese sono gli aretini dell’Arezzo United che vengono piegati dal 2-0 firmato dalla volè di Ion Popa e dal bel gol di Ciabatti. Soddisfacente anche l’annata 2015/2016 che, con al timone il nuovo mister Ferrini, iniza col trionfo in Supercoppa contro gli eterni rivali cittadini delle Logge Club. Ciabatti porta in vantaggio lo Spartak dopo appena tre minuti di gioco ma Le Logge riescono a riacciuffare il pari al 25’ con Berti. Decide, per lo Spartak, al 74’ un calcio di punizione di Giuseppini. La squadra a fine stagione torna, inoltre, per la seconda volta a vincere il suo campionato di Eccellenza Girone A venendo però subito estromessa nel primo turno play off. Nel 2016/2017 i rossoblu tornano allo Stadio andandosi a giocare la finale di Coppa “Edo Gori”contro l’Asa Calcio Anghiari uscendo però sconfitti ai calci di rigore dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Amarezza che durerà due stagioni senza successi perchè nel 2018/2019 lo Spartak Bibbiena entra nella storia. Il presidente Nassini porta alla sua corte l’ex mister di Isola PM Allarmi e Rigutino Doc Massimiliano Gallina. E’ la svolta. Il nuovo allenatore convince alcuni suoi fedelissimi provenienti dall’altro girone a sposare con lui la causa Spartak portando alla squadra casentinese una nuova mentalità vincente per i campionati Uisp. Mentalità combattiva che forse era mancata negli ultimi anni. Ne viene fuori un mix di talento e grinta che non troverà rivali nell’arco dell’annata. Il primo traguardo del campionato di Eccellenza Girone A (terzo della storia) viene conquistato mettendo in fila Logge Club, Corsalone e Deportivo Capolona. Ai play off “scudetto” nei quarti e in semifinale, con due prestazioni maiuscole condite dallo stesso vittorioso risultato di 2-0, vengono eliminati Manciano e River Partina. In finale il titolo di campione provinciale 2018/2019 arriva contro un coriaceo Dante FC, piegato ai calci di rigore dopo l’1-1 (vantaggio aretino di Lamanna e pareggio rossoblu di Certini) nei tempi regolamentari. Ma la stagione non è conclusa. Lo storico “triplete” di campione di tutto lo Spartak se lo serve accaparrandosi anche la Coppa Di Lega “Edo Gori” tornando, nel giro di un mese, al Città di Arezzo andando a superare gli altri rivali storici Casentinesi: il River Partina. In questa finale questa volta non c’è partita. I ragazzi di Gallina trionfano per 3-1 coi gol di Certini, Mafucci e Vannini. Un annata storica e trionfalistica che ha permesso al capitano Rosai, nell’arco di due mesi indimenticabili, di alzare al cielo dello Stadio di Arezzo le coppe di vincitore dell’Eccellenza, di campione provinciale e della Coppa Di Lega Edo Gori. Lo Spartak, in quell’annata da sogno, ha anche sfiorato il titolo regionale toscano. Dopo aver eliminato Follonica, Cascia ed Empoli si è piegato solo in finale coi campioni provinciali della Uisp di Pisa. Non c’è dubbio che la stagione 2018/2019 per lo Spartak Bibbiena è entrata nella storia. Sia personale che del comitato Uisp di Arezzo. Una squadra che, dopo i successi sparuti del passato, ha letteralmente svoltato in quest’anno iscrivendo il suo nome a doppia mandata nell’albo d’oro della Uisp di Arezzo infrangendo record importanti. Società storica della Uisp di Arezzo che continua da ben 38 anni a calcare i campi dei nostri campionati amatoriali con grande dedizione, passione e serietà.

Scritto il 20/07/2020 da Redazione Uisp



< Torna all'indice