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UISP AREZZO: I PERCHE' DELLO STOP E PROSPETTIVE FUTURE

Il 19 maggio 2020 la Uisp di Arezzo ha deciso di porre fine alla propria attività stagionale inerente ai campionati di calcio a 11, calcio a 5 maschile e femminile e calcio a 7. La decisione, concordata unanimemente dal Consiglio Direttivo della Struttura Calcio della Uisp di Arezzo si è adeguata con quanto già emesso, nel rispetto dei protocolli sanitari ad oggi in vigore, stabiliti dalla Normativa Ministeriale e in allineamento con la delibera dalla Uisp Nazionale per quello che riguarda le attività sportive. Uisp Nazionale che aveva già sospeso tutte le attività nazionali fino al 31 agosto. “Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo provato ad avere un’aspettativa ottimistica” afferma Giorgio Fucini responsabile della Struttura Calcio Uisp di Arezzo “tuttavia con l’ultimo decreto DPCM dell’ Ordinanza della Regione Toscana in materia ci siamo imbattuti in delle restrizioni inapplicabili per la nostra attività calcistica amatoriale con degli adempimenti sia a livello di strutture di cui le varie società dispongono sia a livello di distanziamento sociale che uno sport di contatto come il calcio per sua stessa natura trova una difficile applicazione”. Non è facile al momento riuscire a prevedere il futuro e l’eventuale ripresa dei campionati. Una decisone si rendeva necessaria anche per sancire la fine di questa stagione sportiva che si conclude quindi “senza vincitori né vinti” come afferma Fucini e senza promozioni e retrocessioni. Le varie squadre che compongono il numeroso movimento calcistico della Uisp di Arezzo, eterogeneo, non solo riguardanti l’importante fetta del calcio maschile (calcio a undici, a sette e a cinque) ma comprendenti anche il calcio a 5 femminile e lo Special Futsal ovvero il campionato con i ragazzi disabili vedono così finire la propria stagione. Il presidente della Uisp di Arezzo Gino Ciofini  aveva già a più riprese espresso la difficoltà di poter ottemperare a tutte le restrizioni emesse nei protocolli ma si dice fiducioso almeno per ciò che riguarda gli sport singoli magari potendo spostare all’esterno le attività di corsistica e ginnastica, poiché, gli impianti e le palestre restano di difficile uso e gestione. Si conclude quindi così la stagione calcistica Uisp 2019/2020 con l’amarezza di tutti, squadre comprese che vedono così sfumare una intera annata sportiva. “ La sicurezza è sempre stata al primo posto nelle nostre attività”, ricorda Ciofini, “La Uisp nel corso degli anni si è sempre battuta per garantirla  a tutte le nostre società affiliate e gli atleti che ne fanno parte, non potendo assicurare questo insopprimibile presupposto ci vediamo costretti a sospendere le nostre attività calcistiche. Auspichiamo tuttavia di tornare, non appena la situazione sarà mutata a riprendere i campionati nella tranquillità e nello spirito Uisp di socialità,  condivisione e aggregazione. Sapevamo che le difficoltà già molto sviluppate per il calcio professionistico sarebbero divenute per noi e per le nostre società insormontabili tuttavia anche se si è fermata gran parte dell’attività sportiva così non è stato nel nostro impegno nel Sociale”. Ricorda Ciofini l’appartenenza della Uisp al Terzo Settore ed aggiunge “Siamo sempre in campo a svolgere i compiti di assistenza nei progetti del Comune di Arezzo “Nonni Sicuri” e “Pony della Solidarietà” che, grazie all’impegno dei nostri volontari, non si sono fermati nemmeno nei momenti più acuti della vicenda del Coronavirus. La Uisp in ogni caso tra poco riaprirà per le società affiliate i propri uffici con le forme e le modalità di sicurezza e con orari ridotti in modo da garantire ai propri soci assistenza in questo difficile momento”.  

Scritto il 27/05/2020 da Redazione Uisp

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