L'ALBERORO VINCE IL 4° TROFEO BASTARDO FRA PAESI

ALBERORO: Basagni; Francioli; Pasqualotti Michele; Tiezzi; Brezzi Luigi; Galantini Stefano; Santoni; Galantini Andrea; Bichi; Menchetti; Occhini A disposizione: Guelfi; Pasqualotti Daniele; Salvini Luca; Bartolini Alberto; Sgrò Dirigenti: Tavanti; Palazzi; Brezzi Leandro; Salvini Luca; Paolini.
 
CHIANI: Dringoli Emanuele; Borri; Guidelli; Caroti; Rossetti Stefano; Ermini; Borgogni; Mattioli; Bartolini Giacomo; Cerini; Rossetti Riccardo A disposizione: Bartolini Saverio; Passarella; Giustini; Patrussi; Magi; Dringoli Andrea; Bartolini Francesco; Neri; Cherici Dirigenti: Ciardi; Carnesciali; Borri; Sbrighi.
 
ARBITRO: Moretti di Arezzo (1°assistente Fucci di Arezzo/ 2°assistente Lisi di Viciomaggio)
 
ALBERORO CAMPIONE DEL 4° TORNEO FRA PAESI “IL BASTARDO”
SPODESTATO IL TRONO DEL CHIANI CHE AVEVA SEMPRE TRIONFATO NELLE PRECEDENTI EDIZIONI
 
 
Si è conclusa con la vittoria dell’ALBERORO la quarta edizione del TORNEO FRA PAESI “IL BASTARDO”. I rigori sono stati nuovamente benevoli con la squadra rosso-blu che già in semifinale si era affidata a questi per passare il turno. Il CHIANI, ex detentore del trofeo, si vede portar via quello che poteva essere il quarto titolo su quattro tornei giocati. La finale si è svolta nel prestigioso palcoscenico dello STADIO COMUNALE “CITTA’ DI AREZZO”.
Prima della gara bel gesto del CHIANI, che con i suoi giocatori ha voluto omaggiare la memoria di DIEGO, ragazzo di ALBERORO venuto a mancare per colpa di un male incurabile, con un mazzo di fiori posto accuratamente accanto alla sua immagine, posizionata sempre accanto alla panchina dell’ALBERORO durante tutto il torneo.
 
PRIMO TEMPO Il fischio d’inizio è dato dalla terna arbitrale composta dal signor Moretti di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti FUCCI di Arezzo e LISI di Viciomaggio. La prima azione della gara è targata ALBERORO con  MENCHETTI da azione d’angolo, ma para senza problemi l’estremo difensore del CHIANI DRINGOLI. Nei primi minuti è l’ALBERORO che cerca di rendersi pericoloso con le ripartenze di BICHI e OCCHINI, ma la difesa degli avversari è rocciosa grazie anche ad un super GUIDELLI. Proprio lui al 15’ trova il gol del vantaggio per il CHIANI: punizione dalla trequarti battuta da BORGOGNI, parabola che si infrange in pieno sul palo dove un lesto GUIDELLI approfitta della ribattuta ed insacca l’1 a 0 alle spalle di un BASAGNI battuto. Il CHIANI a questo punto cerca di far girare maggiormente la palla con i suoi due jolly di centrocampo: ROSSETTI RICCARDO e BORGOGNI FILIPPO. Prova una timida risposta l’ALBERORO con un tiro da fuori di OCCHINI, lesto DRINGOLI a mettere in calcio d’angolo. BICHI prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma le ripartenze dell’ALBERORO vengono sempre bloccate sul nascere. L’ultima palla buona, prima della fine del primo tempo , capita ancora a BORGOGNI sempre su calcio da fermo, ma questa volta il tiro non è preciso.
 
RIPRESA Nel secondo tempo la squadra in svantaggio torna in campo con un atteggiamento diverso, cercando di aumentare i ritmi e il pressing per trovare il pareggio. Infatti i primi 3 minuti sono tutti di marca ALBERORO: prima ci prova con un tiro da fuori OCCHINI, poi BICHI con un tiro al volo e ancora il numero 11 con un diagonale improvviso, ma in tutti e tre i casi la palla non trova lo specchio della porta. Al 10’ SGRO’ appena entrato si rende pericoloso con un tiro ravvicinato dalla sinistra, DRINGOLI risponde ancora pronto respingendo con i piedi. Prova a scuotersi la pressione di dosso il CHIANI con un tiro da fuori di ROSSETTI RICCARDO, ma la palla non impensierisce BASAGNI. Fioccano le occasioni per l’ALBERORO, che con il suo nuovo tridente composto da BICHI, SGRO’ e OCCHINI cerca trovare l’occasione giusta per pareggiare. Al 34’ caparbia azione di BICHI che parte defilato sulla sinistra, si accentra e prova il tiro, la palla passa in mezzo a tutta l’area di rigore e carambola sui piedi di OCCHINI, che solo a porta vuota non può sbagliare la rete del pareggio, a 5 minuti dal termine è quindi 1-1! La rete subita sveglia il CHIANI che ritorna subito propositivo: punizione dal limite dell’area di BORGOGNI, ma il suo tiro si infrange sulla barriera. Episodio dubbio ad un minuto dal termine: lancio dalle retrovie per MATTIOLI che si invola tutto solo tu per tu con il portiere avversario, ma un difensore dell’ALBERORO interviene in modo duro per chiudere l’azione dell’attaccante mettendo la palla in angolo. Proteste dalla panchina del CHIANI che voleva il calcio di rigore, ma il direttore di gara indica la bandierina. Il secondo tempo termina, ed i due allenatori delle squadre , BORRI del CHIANI e SALVINI dell’ALBERORO , scelgono i rigoristi. Sei i calci di rigori tirati da entrambe le squadre e, grazie agli errori dal dischetto di tre giocatori del CHIANI, è l’ALBERORO che trionfa nella quarta edizione del TORNEO FRA PAESI “IL BASTARDO”
 
FESTEGGIAMENTI E TERZO TEMPO Incontenibile l’entusiasmo dei tifosi rosso-blu che per tutta la partita hanno intonato cori per la loro squadra, scatti fotografici ed emozioni accompagnano la prima vittoria del torneo da parte dell’ALBERORO. I dirigenti della Uisp , accompagnati dall’organizzatore del torneo ROMANO GROTTI, hanno proceduto con le premiazioni di tutte le squadre, dalla coppa alla vincitrice ai cesti ricchi di formaggio, salumi e vino per tutte le squadre partecipanti e per tutti gli organizzatori che hanno contribuito alla crescita e alla formazione del torneo. Dopodiché si è svolto il TERZO TEMPO in tribuna, dove i giocatori, i dirigenti, i tifosi e tutte le persone presenti allo STADIO COMUNALE “CITTA’ DI AREZZO” sono accorse per poter mangiare tutte assieme un buon panino con salame/prosciutto e per godersi un ottimo bicchiere di vino.
 
Un doveroso saluto e ringraziamento va a ROMANO GROTTI, organizzatore del TORNEO FRA PAESI , che ogni anno riesce a far riscuote sempre maggior successo alla “sua” competizione. Grazie alla sua PASSIONE per il calcio ed il mondo Uisp, alla sua FORZA DI VOLONTA’ che gli è sicuramente servita per portare a termine un torneo cosi difficile e competitivo e alla sua PAZIENZA, fondamentale per riuscire a mettere sempre d’accordo tutti e mantenere lo spirito della manifestazione, che ricordiamo essere un momento di svago, di allegria, di festa per tutti.

Scritto il 31/07/2015 da Riccardo Buffet



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