POLISPORTIVA STELLA AZZURRA[04/02/2016]
Se storicamente la Polisportiva ha vissuto esperienze in varie discipline, dal ciclismo alla pallavolo, dalla corsa campestre al motocross , il calcio è stato, ed è ancora, quella più seguita. La tradizione del calcio pontese risale al dopoguerra quando un gruppo di giovani comprano un terreno e realizzano il campo de “La fornace” per giocare al pallone nel tempo libero. Solo nel 1977 venne fondata la Polisportiva Stellazzurra ed i ragazzi di Ponte alla Chiassa e dintorni ebbero così l’opportunità di vivere un’esperienza sportiva unica, un vero Campionato di calcio con squadre dei paesi di tutta la provincia. Pazienza se ogni tanto i tesserati CSI sono costretti ad alzarsi presto la domenica mattina per partecipare alle odiate Campestri che il Presidentissimo Barcaioli imponeva alle Società pena la decurtazione di punti in classifica nei rispettivi campionati. Ma Il giovedì usciva il bollettino ufficiale che veniva recapitato al Bar Tinti, dove si potevano leggere tutti i risultati, le classifiche, le squalifiche dei giocatori e perfino le formazioni delle squadre. A partire dagli anni novanta la Stellazzurra si iscrive e partecipa al campionato UISP con risultati alterni, ma intere generazioni di ragazzi vestono con passione la maglia biancazzurra e la squadra ha un nutrito gruppo di appassionati che la seguono anche in trasferta. Ci sono annate in cui i tesserati sono talmente numerosi che la Società decide di fare due squadre anche se i rigori dell’inverno, finiscono inevitabilmente per decimare le rose a disposizione dei pazienti allenatori. A partire dalla stagione 2008-09, la Stellazzurra prende in gestione il Campo Sportivo di Giovi che viene restaurato dopo anni di incuria, mentre il Campo de “La fornace” rimane a disposizione per gli allenamenti delle squadre. Nel frattempo un nuovo fenomeno si affaccia nel pianeta biancazzurro; il Calcio femminile. Sotto la direzione dell’esuberante Omar Neri, successo dopo successo in una corsa incredibile, la Stellazzurra in pochi anni sale fino alla serie B FIGC. Una dimensione troppo grande ed impegnativa per la Società che è costretta ad interrompere questo sogno e concludere un fenomeno unico ed irripetibile. Chiusa non senza rimpianti l’esperienza del calcio femminile che aveva proiettato la Società dello storico Presidente Otello Acquisti nelle cronache nazionali con l’inarrestabile scalata della Prima squadra e con un settore giovanile che primeggiava in Toscana, la tradizione del calcio pontese e giovese continua oggi in ambito amatoriale con una Stellazzurra ai vertici dell’Eccellenza UISP aretina . Nell’ambito del rinnovamento alla guida della Società è stato eletto Urbano Goti ma è grazie alla passione dell’infaticabile Team Manager Luca Torzoni che ogni anno la Stellazzurra riesce ad allestire una compagine competitiva. Non sempre i risultati sono proporzionali alle attese, a volte le aspettative vengono deluse, ma la squadra continua ad essere un punto di riferimento per tutto il paese, come dimostrano le decine di spettatori che seguono con passione i biancazzurri . Quest’anno la guida tecnica della Stellazzurra è stata affidata all’esperto Gabriele Bruni che, nonostante la perdita di alcuni elementi fondamentali, è riuscito ad allestire una squadra estremamente organizzata in grado di competere con società più quotate. Attualmente la Squadra occupa la quarta piazza, in virtù di un’imbattibilità violata solo dalla capolista New Old Boca e la speranza dei tifosi biancazzurri è quella di conquistare l’accesso ai Play Off. Anche la Coppa “Edo Gori”, torneo tradizionalmente poco fortunato, vede la Squadra in corsa per la vittoria finale. In ogni caso i risultati in campo amatoriale hanno un valore relativo, l’importante è partecipare e divertirsi….. anche se, vincendo, ci si diverte di più .
Roberto Carnesciali
Scritto da
Redazione Uisp
< Torna all'indice