FABIO BROCCHI: IL PORTIERE GOLEADOR[12/10/2017]
In Italia si ricordano le imprese di testa di Rampulla della Cremonese e Taibi della Reggina. In Sudamerica Chilavert incantava con le sue punizioni. Storie di portieri goleador che, come Rampulla e Taibi, spinti dalla disperazione di un risultato negativo hanno abbandonato la loro porta per cercare e trovare gloria in attacco realizzando reti che sono rimaste impresse nella memoria collettiva. E’ successo anche nella Uisp dove Fabio Brocchi del Corsalone al quarto minuto di recupero della gara Superpoppa-Corsalone, valevole per l’Eccellenza Girone A, abbandona la propria porta del campo di Via Arno ad Arezzo nel disperato tentativo di agguantare lo svantaggio di 1-0 che la squadra di casa in quel momento aveva guadagnato. Ne viene fuori l’impensabile. Fabio si smarca. Dall’angolo ne viene fuori una mischia. Fabio è li e, meglio di Rampulla e Taibi che avevano segnato di testa, stoppa la palla e con un destro chirurgico mette all’angolino per l’esplosione stile Tardelli e Grosso dei propri compagni. Finirà così per 1-1 tra le due squadre con il Superpoppa che si dispera per la sfortuna di aver preso gol da un portiere all’ultimo minuto e l’immensa gioia della squadra casentinese che bagna il ritorno nella massima serie Uisp col gol del suo estremo difensore. Fabio Brocchi , classe ’79, è un portiere esperto con un passato glorioso in Figc tra Chiusi Della Verna e Bibbienese. Aveva smesso ma poi è diventato una bandiera del Corsalone guidandolo l’anno scorso con grandi prestazioni al ritorno in Eccellenza dopo un incredibile retrocessione due anni fa. Adesso può dirsi soddisfatto nella sua lunga carriera dopo aver cercato di respingere gli assalti degli attaccanti avversari è stato lui per una volta a trovare la gioia del gol, come Rampulla e Taibi.
Scritto da
Redazione Uisp
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